Private

Iniziative

 

CGIL – CISL – UIL
PADOVA


PRIVATE

Film di  Saverio Costanzo

Vincitore del 57° Festival di Locarno

Premio come migliore opera prima  David di Donatello 2005

MARTEDÌ 17 MAGGIO 2005 ORE 20,30

CINEMA ASTRA

Via Tiziano Aspetti 37 PADOVA

Ingresso Gratuito


IL FILM “PRIVATE”

Docente di letteratura inglese in Palestina, Mohammed vive con la moglie e i cinque figli in una casa situata tra un villaggio palestinese e un insediamento israeliano. L’abitazione finisce per subire gli attacchi incrociati delle parti in lotta, divenendo un luogo altamente strategico. L’esercito decide quindi di occuparla ma, nonostante l’invasione dei soldati israeliani, Mohammed si rifiuta categoricamente di abbandonarla. Fedele ai principi della non violenza, è convinto che si possa trovare un terreno d’intesa.

Recensioni

Autore: Tullio Kezich – Testata: Il corriere della sera

(…) Sullíonda di un cinema inaugurato da Rossellini con Paisà, Costanzo si impegna a reinventare il vero: evita le suggestioni letterarie, i dialoghi premeditati e i riti canonici della drammaturgia. Sotto i nostri occhi la vicenda si dipana come se fosse uno squarcio documentario (…)

Autore: Curzio Maltese – Testata: Venerdì – Testata: La Repubblica

Da anni non si vedeva un film di un esordiente italiano tanto bello e coraggioso come questo Private di Saverio Costanzo (…) Un’opera sorprendente per maturità e forza espressiva in un regista nemmeno trentenne (…) È uno dei pochi film italiani da non perdere, per quanto sia pochissimo italiano (ma è un difetto?). Molto più che un gioiellino confezionato per la noiosa cerchia dei cinefili. Un grande racconto, denso di emozione, dal ritmo inesorabile come un thriller. Private segnala anche la nascita di un vero regista, Saverio Costanzo, finalmente un giovane che rischia e mira alto (…)

Autore: Alessandra Levantesi – Testata: La Stampa
(…) Fin dalle immagini iniziali, in cui la presenza dei soldati si manifesta sotto forma di ombre fugaci e inquietanti rumori, tutto si svolge in una rarefatta, allarmata atmosfera da teatro pinteriano, che eleva la storia a livello di metafora. (…) Costanzo si è ritagliato con discrezione un ruolo di spettatore partecipe, attento a registrare con imparzialità il flusso delle emozioni e a individuare le dinamiche interpersonali che aiutino a capire. (…)

Autore: Antonello Catacchio – Testata: Il Manifesto

(…) Costanzo non lancia messaggi urlati, registra gli avvenimenti, cerca di osservare, di cogliere le possibili risposte di saggezza e cultura a una situazione paradossale. Non ci sono checkpoint, muri, conflitti (se non echi di spari che raggelano) ma tutto questo non significa astrarsi da una vicenda reale che diventa specchio di tutte le invasioni militari in territorio civile. (…) inchioda e appassiona, emoziona e commuove (…)

La proiezione sarà preceduta  da alcune brevi comunicazioni

Nabulsi Amin            Console Palestinese del Nord Est

Rosanna Tosato          CGIL

Danilo Bosco                    CISL

Nello Cum                       UIL